IL DOLORE NON HA PESO!!!
Anoressia, Binge eating, Bulimia… I disturbi Alimentari, sono patologie troppo spesso etichettate da stereotipi banali.
Questi profondi disagi non hanno etichette prestabilite. Sono imprevedibili. Il peso non è un parametro attendibile per riconoscere chi soffre di questo infinito dolore.
Queste malattie non possono essere etichettate: NON HANNO PESO, NON HANNO SESSO (possono colpire sia donne che uomini), NON HANNO ETA’ (dai 4 ai 61 anni -dati istat-), NE IDENTITA’ DI GENERE.
Sono malattie elastiche da ogni punto di vista: si può parlare di estremo sottopeso, di normopeso così come di grande sovrappeso, ma tutto questo non toglie nè aggiunge niente al fatto che una persona rimane malata.
L’avere più carne addosso è sinonimo dell’avere più vita in corpo e questo risulta inaccettabile.
Questa campagna di sensibilizzazione di MondoSole nasce proprio per cercare di far comprendere all’opinione pubblica che cosa sono realmente queste malattie. Chi è malato ed è normopeso si sente dire che probabilmente non sta poi così male e la persona che sta dicendo questa frase non sa che ad ogni episodio sintomatico bulimico (o di binge eating disorder) quella persona mette seriamente a rischio la propria vita. Non solo, quella persona si sente profondamente in colpa, perchè non è riuscita nel suo intento: quello di mostrare all’esterno tutto il suo dolore interiore.
La sofferenza non si può giudicare dalla dimensione del corpo. La sofferenza va rispettata a prescindere dai clichè.
LA SOFFERENZA NON E’ OPINABILE!
Con questa campagna noi chiediamo a tutti voi AIUTO.
Vi chiedo di fare il grande sforzo di provare ad andare oltre ai giudizi insensibili su queste patologie che emarginano sempre più chi soffre di questi mali derisi e reputati superficiali.
Aiuto per cercare di capire oltre 3.000.000 di persone che rimangono in silenzio nella loro sofferenza, chiuse in un abisso di vergogna perchè temono di essere giudicate malamente.
Vi chiedo aiuto nel far sentire un po’ meno solo chi sta male, meno giudicato, etichettato, sottovalutato! Si tratta di un mondo a parte che ha le sue leggi, che va rispettato e chissà… magari in questo modo quella persona sceglierà di parlare, di smettere di stare in silenzio e chiederà finalmente aiuto!
Grazie per la vostra attenzione!
ChiaraSole Ciavatta
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Campagna di sensibilizzazione in formato video: