Che cosa è la depressione? La depressione è un disturbo mentale. È un disturbo dell’umore caratterizzato da un umore basso persistente e da una sensazione di profonda/atroce tristezza e di perdita di…
Disturbi Alimentari
Ascolta la tua voce positiva: chiedi aiuto! Riflessione e testimonianza Ascolta la tua voce positiva, chiedi aiuto: Devi lottare per far vincere la voce positiva, quella che nonostante lo schifo che…
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Ho nel mio archivio questa immagine da davvero tanti anni. TEMPO-LACRIME-NUMERI! Più e più volte mi sono soffermata ad osservarla, a contemplarla. Lo sconfinato/incalcolabile dolore di quelle lacrime che sgorgano…
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Alimentazione e disturbi alimentari ( DSM – 5)
(traduzione dalla fonte originale inglese)
Il capitolo sulla alimentazione e disturbi alimentari nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali ( DSM – 5) include diverse modifiche per meglio rappresentare i sintomi e i comportamenti dei pazienti che si occupano di queste condizioni tutta la durata della vita . Tra le variazioni più significative sono il riconoscimento del binge eating disorder, le revisioni dei criteri diagnostici per l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa , e l’inclusione di pica , ruminazione e evitante / restrittiva disordine assunzione di cibo . Nel DSM- IV elencato questi ultimi tre tra i disturbi di solito diagnosticata nell’infanzia, Infanzia, Adolescenza o , un capitolo che non esisterà nel DSM- 5.
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Disturbi alimentari, alcool e abuso di sostanze Quando ero malata di disturbi alimentari ci sono stati periodi, anche lunghi, durante i quali ho abusato di altre sostanza, oltre al cibo.…
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passare dall’anoressia, al binge eating e alla bulimia: IL PASSAGGIO
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Disturbi Alimentari Guarire con lo sport (DENUNCIA SOCIALE: un fenomeno sempre più diffuso ed internazionale: incredibilmente dannoso) Pubblicato 24/08/2017 Oltre al terribile fenomeno dei siti, profili, blog pro ana e pro mia, da un…
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Mi sento sola!Una delle frasi che ho sentito dire di più, e che ho detto di più, è MI SENTO SOLA! ChiaraSole
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DCA: C’E UN TEMPO DEL PRENDERE E UN ALTRO PER DARE. IL PRIMO SENZA IL SECONDO SI SVUOTA (Cit. ChiaraSole e M.Mugnani) Inizio questa riflessione citando questa frase. Appena arrivata…
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La prova costume?!?! Quando siamo alla vigilia dell’estate, o comunque in estate, tutto comincia a rimbombare fuori e dentro di noi. I sintomi diventano ancora più disordinati e l’umore è profondamente caratterizzato da una stanchezza fatta di alti e bassi: sempre meno alti e ancora più bassi.
Durante l’anno, quando si sta male di queste terribili patologie, esistono periodi particolarmente complessi: questo è uno di quelli. Lo potremmo chiamare LA VIGILIA DELLA PROVA COSTUME. Eh si… perché tutto diventa un esame, una prova appunto. Tutto e tutti pronti a dover dire se “io” VADO bene e se SONO ABBASTANZA PERFETTA. Una perfezione irraggiungibile che porta ad una sensazione di ineluttabile morte interiore.
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disturbi alimentari: SE NON LO AFFRONTI, IL PASSATO TI SEGUE La riscoperta del viaggio come PIACERE e INCONTRO CON L’ALTRO disturbi alimentari: Trasferirsi in un’altra città, per ragioni che esulano…
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Anoressia, bulimia, binge eating sono malattie che c’entrano poco con corpo, chili e voglia di dimagrire (questi ultimi sono i sintomi), perché esprimono gravi disagi incompresi che noi persone malate non riusciamo a capire e affrontare, e così il sintomo diventa protezione e “pretesto” per spostare l’attenzione del dolore che non vogliamo sentire sul corpo, oggetto tangibile che si ha sempre con sé, il più facile da usare, plasmare, controllare, distruggere.
Passiamo tutta la vita a dieta, ad abbuffarci, a vomitare, a digiunare, in questo vortice di autodistruzione, privandoci di ciò che desideriamo veramente.
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“CHIARASOLE” ANORESSIA E BULIMIA: UN’ESPERIENZA DI VITA E DI MORTE. Prefazione di GIANNA SCHELOTTO. Edito da “IDEALIBRI” gruppo Rusconi. E-BOOK GRATUITO
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LO SHOPPING COMPULSIVO
NEI DISTURBI ALIMENTARI
I SOLDI DIVENTANO CIBO E NON BASTANO MAI A RIEMPIRE IL VUOTO CHE HO DENTRO | MONDOSOLE
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Natale, Natale, Natale… Ogni anno ribadisco quanto questa festa sia drammaticamente difficile per chi soffre di disturbi alimentari e, in generale, per chi soffre di malattie invisibili! Quest’anno il Natale…
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disturbi del comportamento alimentare e sport: Lo sport come anestesia e sintomo nei disturbi alimentari riflessione e testimonianza disturbi del comportamento alimentare e sport: Correre, correre, correre… addominali, addominali, addominali… Questo…
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Il 2 Giugno è la giornata mondiale sui disturbi alimentari – World Eating Disorders Action Day L’UNIONE FA LA FORZA giornata mondiale sui disturbi alimentari WorldEatingDisordersDay WeDoActTogether: La Giornata Mondiale sui disturbi alimentari …
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il racconto di ChiaraSole: “La mia guerra contro i disturbi alimentari” “Ho lottato per 14 anni. Si può guarire, l’importante è farsi aiutare” dal Resto Del Carlino 16 marzo 2017…
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testimonianze anoressia e bulimia: Intervista a Francesca che ha vissuto oltre 19 anni di anoressia-bulimia su Bambole Spettinate & Diavole del Focolare testimonianze anoressia e bulimia: I disturbi del comportamento alimentare l’altra faccia…
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“ci provo ancora una volta… DA SOLA”
#ANORESSIA, #BULIMIA, #BINGEEATING, I #DISTURBIALIMENTARI…
come sintomi evidenti riguardano il cibo e il corpo e tutti i rituali a loro associati (iperattività, eccesso di sport, ecc.) Chi li vive in prima persona e, la #società stessa (in generale), tende a sminuire queste malattie così #gravi, perché mangiare è “normale”, ma per chi vive in questa prigione mentale il tutto diventa nor – MALE!
L’ambivalenza della patologia stessa porta ognuno a fare ragionamenti contrastanti tra loro: una cosa è l’opposto dell’altra e ad una persona che non conosce profondamente queste malattie possono sembrare assurde, ma in realtà nei disturbi alimentari tutto acquisisce una sua logicità: tutto e il contrario di tutto.
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Rimanere vedovi a 43 anni ChiaraSole: In questo tempo ho scritto dei post pubblici, al fine di condividere emozioni e sentimenti che riguardano tante persone come me (gli scritti sono…
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“non ce la faccio più DISTURBI ALIMENTARI!!!!”
Un’altra frase ripetuta milioni di volte. NON CE LA FACCIO, NON CI RIESCO. E’ IMPOSSIBILE!
Penso di aver detto e ridetto queste frasi, queste formule una quantità infinita di volte. Tante da non saperle quantificare. Il mio non ce la faccio era rivolto prevalentemente all’obiettivo finale delle singole “missioni” che mi prefiggevo e non mi soffermavo a tutti quei micro-obbiettivi che mi dividevano dalla meta.
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Ho sofferto gran parte della mia vita di disturbi alimentari… Chiedere aiuto è stato il mio primo passo verso la guarigione! a cura di Sole
Mi chiamo Sole, ho sofferto gran parte della mia vita di disturbi alimentari.
La mia è una storia fatta di silenzi, di parole mangiate, non dette. Il mio, come per tutte le persone affette da queste patologie, è un passato di sofferenza e solitudine. La difficoltà più grande per chi è affetto da questa malattia è quella di riuscire ad acquisire la consapevolezza stessa di avere un problema.
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Essere in un percorso di cura per disturbi alimentari ‘sta essendo’ il viaggio più intenso che io abbia mai fatto. Ho imparato che non tutti i ricordi stanno lì per…
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Riflessione sul fatto che NESSUNO SI SALVA DA SOLO e sulla QUARANTENA: Nella malattia si cerca frequentemente di trovare una “soluzione” a ciò che si sta vivendo, dimenticando spesso che…
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anoressia cura: volevo inconsciamente diventare invisibile, o meglio, rendere invisibile il dolore che provavo! anoressia cura: Mi chiamo Margareth! Sono sempre stata una bambina ubbidiente, brava, buona, avevo poche pretese,…
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Lo sport compulsivo non è una diagnosi clinica riconosciuta nel DSM-5, ma molte persone lottano con i sintomi legati allo sport che diventano una “malattia”, una dipendenza.
COS’È LO SPORT COMPULSIVO?
L’esercizio sportivo interferisce in maniera significativa con attività importanti, si verifica in periodi inadeguati o in situazioni inappropriate o quan
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Cosa e chi vediamo davvero quando ci guardiamo allo specchio? Quale immagine ci restituisce quella superficie riflettente che tanto spesso abbiamo interrogato?
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numb3rs – il controllo numerico nei disturbi alimentari: TUTTO doveva essere calcolabile, quantificabile, schedato e sottostare ad un rigoroso controllo. Cercavo di dare un ordine matematico a una vita dove prevaleva solo…
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Accenni biografici: ChiaraSole Ciavatta IG: @chiarasolems, Fondatrice MondoSole, è stata malata di anoressia, bulimia, binge eating, depressione e altre forme di dipendenza per oltre 14 anni. L’esperienza di ex-malata, l’aver…
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I disturbi alimentari, i sintomi alimentari in realtà cosa sono: In Generale, i sintomi, tutti i sintomi, sono una dipendenza, sono l’espressione di un profondo disagio, sono dolore, sono paura,…
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La Sofferenza, il Dolore, le Malattie non vanno MAI in vacanza, anzi!
Come ben sappiamo per il dolore, la sofferenza, le malattie non vanno MAI in vacanza, non esiste pausa.
Per il dolore non c’è riposo, non c’è viaggio, non esiste aereo da prendere o altre vie.
Non ci sono scorciatoie o, come spesso diciamo, bacchette magiche, anzi, nei momenti dell’anno riconosciuti come festivi la sofferenza si amplifica ancora di più, perché PESA ancora di più.
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Gli servi “grassa e insicura”! Il pensiero di Naomi Wolf
Abbiamo parlato della “bolla speculativa” della magrezza e delle diete dimagranti. Viene dunque spontaneo chiederci: quali sono i motivi sociali che hanno portato molte donne (e molti uomini) a definire bella una donna anoressica con un corpo scheletrico?
Perché uno scheletro che sfila in passerella o sulla copertina di una rivista, senza curve, senza seno, senza fianchi, senza ciclo mestruale, dal colorito diafano, spigolosa e ossuta, che barcolla in modo disarmonico, a tante persone appare bella? Tanto da imitarla o desiderarla?
Molti saggisti moderni hanno dato una loro risposta a questa domanda che sembra essere la cartina di Tornasole della società contemporanea, nel senso che se riusciamo a capire questo mito estetico (e di conseguenza il sintomo più diffuso della nostra epoca), allora possiamo dire di aver compreso tutto il meccanismo culturale che fa funzionare la nostra epoca. Molti autori hanno dato risposte diverse, quasi tutte condivisibili, suggestive, utili a questa riflessione collettiva. (…..)
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Questa immagine ha tanto valore, perchè ben 80 donne hanno deciso di gridare che si può guarire si può guarire! Questa immagine ha tanto valore, 80 donne gridano si…
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Comesifa? Come si fa Come si fa? come si fa a guarire da bulimia; anoressia; e binge
Come si fa?… Come si fa?… E ancora “COME SI FA????? Quante volte, per quanti anni QUESTA DOMANDA mi ha martellato la testa, durante gli anni intensi della mia malattia, anni di disturbi alimentari, anni di restrizione, bulimia, forte ideale anoressico… Tra uno sbalzo e l’altro dei miei amati e odiati sintomi ricorreva quella domanda COME SI FA? COME FACCIO? COSA DEVO FARE? Quanti freni hanno anteposto al mio agire, al mio sentire, anche quando dentro di me una piccola voce urlava “AIUTO” alla VITA.
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paura di guarire (riflessione) paura di guarire: Quando si è nel pieno della malattia si ha una gran paura di intraprendere un percorso di cura, si ha paura di qualunque…
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FONDAMENTALE E’ SOTTOLINEARE CHE L’ABBUFFATA BULIMIA (vale anche per il binge eating) NON E’ UNA SCELTA… una persona che soffre di bulimia (vale anche per il binge eating) quando ha un attacco non può scegliere se mangiare o andare a fare un giro. ANDARE, CORRERE A MANGIARE E’ UN MUST e non c’entra nulla la forza di volontà.
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Ho conosciuto via internet una ragazza di nome AURORA che mi ha inviato un suo scritto, una poesia, chiedendomi di pubblicarlo. Ti ringrazio per la condivisione! Il titolo è L’ANORESSIA:…
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Che cos’è l’Ortoressia?
Ortoressia: ossessione per il mangiare cibi sani
Orthos (giusto, sano, corretto) – orexis (appetito)
Si tratta di una forma di sintomo alimentare, denominato “ortoressia”, cioè l’ossessione per il mangiare cibi sani, come anticipato dall’etimologia greca: “Orthos” che significa giusto, sano, corretto, e “orexis” che è l’appetito. Questo nuovo termine clinico-diagnostico nasce dalle riflessioni e dall’autodiagnosi di Steven Bratman, un medico statunitense esperto in scienze alimentari che ha raccolto le sue intuizioni, i suoi studi sui pazienti trattati e la propria esperienza autobiografica nel libro “Health Food Junkies”, che è diventato un best-sellers in America e che contiene una rassegna sulle diete attualmente più popolari ed una teorizzazione su questo nuovo tipo di disagio psicosociale.
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Giornata del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare 15 Marzo
Il Fiocchetto Lilla ha origine in America e rappresenta da più di 30 anni la lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare
SCORAGGIARE distacco e disinteresse
ACCRESCERE la consapevolezza a livello individuale ed istituzionale
Il Fiocchetto Lilla è il Simbolo della LOTTA contro i Disturbi del Comportamento Alimentare, il fiocchetto lilla è PER DIFFONDERE la consapevolezza che queste patologie si possono oggi curare.
Simbolo di AGGREGAZIONE per chi per troppo tempo ha vissuto nell’isolamento imposto dalla malattia, iI fiocchetto lilla è PER RADUNARE in un unico coro le voci di chi ha vinto sulla malattia, di chi testimonia con la propria storia di vita che guarire dai DCA è possibile.
Simbolo di RISPETTO verso chi soffre, il fiocchetto lilla è PER SUPPORTARE le famiglie e chi giorno dopo giorno coraggiosamente continua a lottare per la Vita, con tutte le proprie forze, per riconquistare la libertà di essere se stesso, senza arrendersi mai.
Simbolo di SPERANZA per chi per troppo tempo è rimasto costretto in silenzio e in solitudine dalla sofferenza, il fiocchetto lilla è PER RESTITUIRE VOCE E DIGNITÀ a chi pensava di averle per sempre perdute.
Simbolo del RICORDO, il fiocchetto lilla è soprattutto PER NON DIMENTICARE chi non ce l’ha fatta. Simbolo di una COMUNITÀ D’INTENTI, il fiocchetto lilla è PER COSTRUIRE una nuova cultura fondata sull’ascolto, che abbatte il muro dei pregiudizi per lasciare spazio alla forza della condivisione.
Il 15 Marzo coloriamo di lilla l’Italia, il 15 marzo coloriamoci di lilla TUTTI INSIEME!
Indossando/postando il fiocchetto Lilla sostieni e la promozione della giornata nazionale di prevenzione e cura dei disturbi alimentari pensata per creare una coscienza nazionale e collettiva su queste gravi malattie sempre più diffuse e per creare una rete di aiuto e sostegno nonché di supporto per chi soffre
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quando il #piacere diventa #peccato..(#riflessione)
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Trascrizione dell’intervista Salute&Benessere di Barbara Gnisci Corriere Romagna Disturbi alimentari: Il 15 marzo si colora di Lilla Le storie di chi è riuscita a guarire E di chi accoglie e…
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