disturbi alimentari: “il corpo era la mia vergogna” testimonianza: Sono certa di essere amata dalla mia famiglia, tutto il dolore che ho vissuto non è stato per mancanza d’amore, è figlio…
Disturbi Alimentari
disturbi alimentari risarcimento e riscatto disturbi alimentari risarcimento e riscatto: Il risarcimento è il modo attraverso il quale si rimborsano coloro che hanno subito un danno ingiusto. Nell’ambito del diritto ritroviamo…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Sai, riflettere sulla malattia di cui si soffre, mentre si sta ancora cercando di comprendere la propria storia e rielaborarla è un lavoro molto difficile e per nulla neutrale alla…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Era l’anno 2001
Ricordo bene il giorno in cui ho deciso di scrivere di getto una breve testimonianza del mio vissuto e di condividerlo online, ricordo il giorno, il computer (un Pentium II) e il momento. Ho deciso di avventurarmi nella realizzazione di un sito web (era oggettivamente orribile), mi sono appoggiata su un server gratuito e scritto quello che ancora oggi è scritto all’ingresso di chiarasole.it.
Dopo poco tempo ho deciso di acquistare il dominio www.chiarasole.it e ho spostato tutto lì.
In tutti questi anni ho sempre lasciato la stessa scritta in ingresso del sito, la stessa testimonianza di allora, del 2001, quella scritta di getto in quel momento e in quel giorno, ovviamente man mano ho aggiunto la stesura del Libro e MondoSole, non solo, ho anche scritto successivamente qualcosa di più esteso, che dopo questa mia introduzione leggerai.
Nel 2014 MondoSole ha compiuto 10 anni e il pensiero va a quando tutto è iniziato.
A quando il Silenzio regnava sovrano, nel senso che le persone avevano il terrore di parlare di queste malattie, quelle parole che, in quel momento, hanno mosso qualcosa anche per questo ho scelto di non cambiarle….
Il mio sito cominciava con quelle parole nel 2001 e con questa immagine… tutto di seguito:
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Comesifa? Come si fa Come si fa? come si fa a guarire da bulimia; anoressia; e binge
Come si fa?… Come si fa?… E ancora “COME SI FA????? Quante volte, per quanti anni QUESTA DOMANDA mi ha martellato la testa, durante gli anni intensi della mia malattia, anni di disturbi alimentari, anni di restrizione, bulimia, forte ideale anoressico… Tra uno sbalzo e l’altro dei miei amati e odiati sintomi ricorreva quella domanda COME SI FA? COME FACCIO? COSA DEVO FARE? Quanti freni hanno anteposto al mio agire, al mio sentire, anche quando dentro di me una piccola voce urlava “AIUTO” alla VITA.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
LO SHOPPING COMPULSIVO
NEI DISTURBI ALIMENTARI
I SOLDI DIVENTANO CIBO E NON BASTANO MAI A RIEMPIRE IL VUOTO CHE HO DENTRO | MONDOSOLE
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Cosa e chi vediamo davvero quando ci guardiamo allo specchio? Quale immagine ci restituisce quella superficie riflettente che tanto spesso abbiamo interrogato?
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
disturbi alimentari e maternità. riflessione e testimonianza di Silvia M. disturbi alimentari e maternità: Mi chiamo Silvia, ho sofferto per 20 anni di DCA (infernali): anoressia e binge eating. Oggi…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
CHE DOLORE QUANDO TI DICONO NON SI VEDE CHE STAI MALE anoressia, bulimia, binge eating (riflessione e testimonianza) CHE DOLORE QUANDO TI DICONO NON SI VEDE CHE STAI MALE anoressia…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
A sentir parlare di disturbi alimentari, la prima cosa che viene in mente è l’immagine di una ragazza notevolmente sottopeso.
La maggior parte delle persone, infatti, ignora il fatto che si può soffrire di disturbi del comportamento alimentare pur non pesando 30 kg (senza sminuire ovviamente questa eventuale grave condizione).
Questo succede perché nell’immaginario collettivo il problema principale è quello del cibo, del mangiarlo o non mangiarlo o vomitarlo o ingurgitarlo.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Giulia: Sarebbe impossibile indicare un momento preciso in cui ho iniziato a soffrire di anoressia.
Sono nata in un periodo difficile per la mia famiglia, ho sempre sentito che c’era qualcosa nel clima attorno a me che non andava bene e senza rendermene conto mi sono prefissata l’obiettivo di cercare di dare meno disturbo possibile. Mi sentivo come in debito nei confronti dei miei genitori, volevo che fossero orgogliosi di me, soprattutto mia madre che avevo idealizzato come modello di perfezione.
Ho sempre fatto di tutto per essere la figlia modello che tanto avevano atteso e sono diventata la numero uno a scuola, nella musica e nelle attività sportive: tutto per sentirmi la migliore, ma mai per essere me stessa.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Bulimia, Binge Eating campagna di sensibilizzazione:
UN PIACERE CHE TORTURA
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Lo sport compulsivo non è una diagnosi clinica riconosciuta nel DSM-5, ma molte persone lottano con i sintomi legati allo sport che diventano una “malattia”, una dipendenza.
COS’È LO SPORT COMPULSIVO?
L’esercizio sportivo interferisce in maniera significativa con attività importanti, si verifica in periodi inadeguati o in situazioni inappropriate o quan
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Il mio corpo, l’anoressia, il binge eating, la bulimia, il sesso: Sono nata in una famiglia dominata dalla paura di vivere. Mia madre si è rifugiata nell‘anoressia, il “male minore per…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
disturbi alimentari La testimonianza di Romina: una storia di sofferenza e di rinascita
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
bulimia e disturbi sessuali: AVEVO IN TESTA SOLO IL CIBO E IL SESSO (bulimia sessuale, ipersessualità) Testimonianza bulimia e disturbi sessuali: Cibo e sesso, a qualunque ora del giorno e della notte,…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
La mia lotta per la vita disturbi alimentari cura. Testimonianza e riflessione Ricordo bene la disperazione con cui ho vissuto gli ultimi tempi prima di decidere di intraprendere un vero…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Ho vinto i miei demoni e ritrovato la fame di vita La complicità dei siti Pro Ana e Pro Mia, che inneggiano all’anoressia e bulimia, i genitori troppo esigenti, poca…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
⚠️🚫⚠️ATTENZIONE A QUANDO LEGGI POST/PUBBLICITÀ/VIDEO ECC… TIPO:
🚫 ti propongo un corso (o un percorso) per avere un buon rapporto con il corpo e con il cibo
🚫 ecco il rimedio per la tua fame emotiva – fame da noia
🚫 le hai provate tutte per risolvere la tua ossessione per il il cibo? Cambia radicalmente il tuo rapporto con il cibo in 20 o 30 o 40 (…) giorni. Farai pace con il cibo, ti aiuterò io con incontri on-line.
🚫 hai un brutto rapporto con il cibo e e il corpo… io ti aiuterò e in pochi incontri!
🚫 pochi incontri per imparare a gestire le emozioni per avere un buon rapporto con cibo e corpo
💜 potrei continuare ancora e ancora con queste offerte “miracolose” in presenza e/o on-line (il tutto senza una profonda conoscenza della persona). Soprattutto se soffri di disturbi alimentari, sono davvero particolarmente dannose e pericolose!
Riflettiamoci insieme… ChiaraSole Ciavatta @chiarasolems
Sappiamo tutti che quando si soffre di disturbi alimentari il pensiero fisso, come un martello pneumatico, riguarda il cibo e il corpo.
Un dolore immenso, disumano e si farebbe di tutto per non sentire i sintomi annientarci così prepotentemente e costantemente.
Anche io, come penso molti, quando ero malata, sono caduta in varie “trappole” (ambigue e ingannevoli) che venivano proposte tipo: in breve tempo riuscirai a vivere il corpo e il cibo in modo migliore o addirittura ottimo.
Ogni volta mi mettevo in gioco e speravo! (ovviamente anche di dimagrire).
E, ogni volta, a posteriori, mi colpevolizzavo, perché sentivo di aver fallito… quando in realtà erano quegli pseudo percorsi/”CURE” a non essere adatti a me e alla malattia che avevo. Non ero io la sbagliata.
Ancora di più in questo periodo drammatico per tutti a causa della pandemia, si cerca una comprensibile scorciatoia data la sofferenza che si vive (e c’è chi se ne approfitta).
Inoltre il mondo dei social e dell’online ne offrono un’infinità, abusando in modo pazzesco: ORA PIÙ CHE MAI!
Ognuno di noi ha sperato in una bacchetta magica… in un qualcosa di veloce che si portasse via la malattia.
Penso che chi propone queste cose forse lo fa anche in buona fede senza però conoscere molto bene il complesso mondo dei DCA.
Da sempre assistiamo al marketing dei disturbi alimentari.
Ogni volta mi crea amarezza, dispiacere, FA MALE: perché so quanto ogni creatura che soffre, spera di aver trovato la magica o comunque, la veloce, soluzione a tutto.
Potrebbe anche verificarsi un temporaneo pseudo “benessere” ma non reale, ne duraturo.
Non ci sono scorciatoie (se ce ne fossero sarei la prima a gridarle)…. Non ci sono bacchette magiche…. Non esiste il tutto e subito, né dall’oggi al domani.
Stiamo parlando di gravi gravissime malattie e, in quanto tali, l’unica soluzione è un effettivo percorso di cura….nel tempo.
Rimaniamo uniti non dando retta a questi annunci che non fanno altro che sminuire questi mali potenzialmente mortali, ma dai quali si può guarire💜
@chiarasolems
PS le emozioni non si gestiscono, ma con un percorso di cura, si impara ad accoglierle serenamente🌞❣️
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Che cos’è l’Ortoressia?
Ortoressia: ossessione per il mangiare cibi sani
Orthos (giusto, sano, corretto) – orexis (appetito)
Si tratta di una forma di sintomo alimentare, denominato “ortoressia”, cioè l’ossessione per il mangiare cibi sani, come anticipato dall’etimologia greca: “Orthos” che significa giusto, sano, corretto, e “orexis” che è l’appetito. Questo nuovo termine clinico-diagnostico nasce dalle riflessioni e dall’autodiagnosi di Steven Bratman, un medico statunitense esperto in scienze alimentari che ha raccolto le sue intuizioni, i suoi studi sui pazienti trattati e la propria esperienza autobiografica nel libro “Health Food Junkies”, che è diventato un best-sellers in America e che contiene una rassegna sulle diete attualmente più popolari ed una teorizzazione su questo nuovo tipo di disagio psicosociale.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Valentina G. ho cercato di mangiare il mio dolore e mi sto saziando con la vita
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
I disturbi alimentari, i sintomi alimentari in realtà cosa sono: In Generale, i sintomi, tutti i sintomi, sono una dipendenza, sono l’espressione di un profondo disagio, sono dolore, sono paura,…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
disturbi alimentari: ChiaraSole ci ha convissuto per oltre 14 anni. (su vanityfair)
15 MAR, 2017 di ALESSIA ARCOLACI
ChiaraSole ha convissuto con i disturbi alimentari per 14 anni. È arrivata a pesare 36 kg ma anche 90, ha tentato di togliersi la vita, ha cercato di curarsi in più modi e, alla fine, ci è riuscita. Oggi sta bene e ha fondato l’associazione MondoSole. Nella Giornata dedicata ai disturbi alimentari vi raccontiamo la sua storia.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Che cosa è la depressione? La depressione è un disturbo mentale. È un disturbo dell’umore caratterizzato da un umore basso persistente e da una sensazione di profonda/atroce tristezza e di perdita di…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Natale, Natale, Natale… Ogni anno ribadisco quanto questa festa sia drammaticamente difficile per chi soffre di disturbi alimentari e, in generale, per chi soffre di malattie invisibili! Quest’anno il Natale…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Una Galleria di Campagne/Immagini di sensibilizzazione e riflessione DISTURBI ALIMENTARI, ANORESSIA, BULIMIA, BINGE EATING sempre in evoluzione! © ® chiarasole.com MondoSole Campagne di sensibilizzazione: OGNI NOSTRA IMMAGINE, FOTO,CAMPAGNA HA UNA LUNGA…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
quando il #piacere diventa #peccato..(#riflessione)
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
anoressia poi binge eating e poi bulimia un dolore durato una vita, affamato, divorato, ma poi compreso anoressia poi binge eating e poi bulimia: <<Perchè proprio a me? Cosa ho…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
RIFLESSIONE SUI DISTURBI ALIMENTARI. HO SEMPRE DETTO: IO NON GUARIRO’ MAI.. a cura di Giusy L’unica costante che scandiva le giornate era la mia malattia, la mia compagna di vita, la mia migliore e peggiore amica la quale non mi avrebbe tradito mai con tutti i nostri rituali che erano costantemente certi nella loro drammaticità..La convinzione di poter controllare tutto e soprattutto tutti.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
I sintomi alimentari nascondevano la mia paura di crescere e di affrontare la vita: La maggior degli anni della mia vita sono stati segnati dalla sofferenza, dal dolore, dalla malattia.…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Campagna di sensibilizzazione Disturbi Alimentari. I NON DETTI creano una voragine interiore.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Alimentazione e disturbi alimentari ( DSM – 5)
(traduzione dalla fonte originale inglese)
Il capitolo sulla alimentazione e disturbi alimentari nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali ( DSM – 5) include diverse modifiche per meglio rappresentare i sintomi e i comportamenti dei pazienti che si occupano di queste condizioni tutta la durata della vita . Tra le variazioni più significative sono il riconoscimento del binge eating disorder, le revisioni dei criteri diagnostici per l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa , e l’inclusione di pica , ruminazione e evitante / restrittiva disordine assunzione di cibo . Nel DSM- IV elencato questi ultimi tre tra i disturbi di solito diagnosticata nell’infanzia, Infanzia, Adolescenza o , un capitolo che non esisterà nel DSM- 5.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
AnaMia (anoressia bulimia): una canzone contro anoressia bulimia e binge una canzone per lottare – canzone di MondoSole –
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Riflessione su questo periodo e sulle feste 2020/21 (Covid – Natale – Capodanno): Il periodo delle feste, ed in particolare quelle del Natale fino all’ultimo dell’anno (ma in realtà molto di…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
il tutto e subito nei disturbi alimentari è un must il tutto e subito nei disturbi alimentari: E’ difficile, è dura, fa male. Quando si soffre di quel dolore irraccontabile, indescrivibile…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
L’offesa più grande è dire
COME TI VEDO BENE!
ad una persona che soffre di disturbi alimentari
“Come ti vedo bene oggi” “Oddio, sono ingrassata?!?!”
(UN TRADUTTORE SIMULTANEO MENTALE)
Quando stavo male, se qualcuno mi diceva “come ti vedo bene oggi” lo vivevo come un’offesa mortale, perché pensavo che mi dicesse che ero ingrassata.
Soffrivo tanto per questa affermazione.
Può sembrare strano, perché porta in se un complimento, eppure per me era vissuta come una violenza, come un’incomprensione… anche da qui arriva la campagna di sensibilizzazione che abbiamo proposto (Campagna di sensibilizzazione “il dolore non ha peso”).
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Questa immagine ha tanto valore, perchè ben 80 donne hanno deciso di gridare che si può guarire si può guarire! Questa immagine ha tanto valore, 80 donne gridano si…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
disturbi alimentari: SE NON LO AFFRONTI, IL PASSATO TI SEGUE La riscoperta del viaggio come PIACERE e INCONTRO CON L’ALTRO disturbi alimentari: Trasferirsi in un’altra città, per ragioni che esulano…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Disturbi Alimentari Guarire con lo sport (DENUNCIA SOCIALE: un fenomeno sempre più diffuso ed internazionale: incredibilmente dannoso) Oltre al terribile fenomeno dei siti, profili, blog pro ana e pro mia, da un po’ di…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Il dolore DEI DISTURBI ALIMENTARI non (sempre) si vede: GLI STEREOTIPI DELLA MALATTIA
Per tutta la vita non avevo mai detto a nessuno di essere malata.
In verità nemmeno io riconoscevo di esserlo.
Mai avevo espresso a parole il grande dolore e disagio che sentivo dentro, che mi distruggeva piano piano.
Quando finalmente decisi di curarmi e raccontare alle persone care la mia malattia, tutti furono profondamente sorpresi. Nessuno avrebbe mai immaginato che io stessi così male.
Tutti mi dicevano “Ma da fuori non si vedeva niente”.
E in effetti io, a parte in un paio di precisi momenti storici, non ho mai avuto grandi oscillazioni di peso che potessero far pensare a disturbi alimentari secondo i banali cliché.
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
anoressia cura: volevo inconsciamente diventare invisibile, o meglio, rendere invisibile il dolore che provavo! anoressia cura: Mi chiamo Margareth! Sono sempre stata una bambina ubbidiente, brava, buona, avevo poche pretese,…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
NO, NON C’È STATO UN PRIMA! Aneddoti di ChiaraSole da piccola…. La malattia da sempre! Recentemente mi è capitato di sfogliare qualche mia fotografia di quando ero una bambina e ho…
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.