prima aiutare se stessi per poi aiutare anche gli altri

aiutare: È molto frequente che quando si soffre, quando si sta male si è portati a cercare di aiutare le altre persone. |quante volte ho sentito dire “ho sempre pensato solo agli altri e mai a me. |Capita spesso anche di annullarsi per aiutare chi soffre accanto a noi.|
Una abnegazione che nel tempo presenta, emotivamente, un conto molto caro.
Aiutare chi soffre è una cosa meravigliosa… difficile, ricca di insidie, ma nel contempo, stupenda.
Ma se tu soffri e stai male, la prima persona da aiutare sei tu stesso.

È necessario fare di tutto per mantenere le proprie energie per arrivare a stare meglio.
Quando si attua questo atteggiamento può avvenire per altruismo oppure proprio per non pensare e sentire la propria personale sofferenza spostando tutto su quella delle altre persone.

Aiutarsi, accogliersi e capirsi permette inoltre di aiutare l’altro senza aspettative.
Aiutare per il piacere, per la gioia di farlo e non per ricevere qualcosa in cambio con il rischio di rimanere molto delusi.
Ma quel dolore interiore, apparentemente nascosto, prima o dopo arriverà a boomerang.

Pensare prima a se stessi non è egoismo, è vitale! Pensare prima a se stessi è un atto doveroso, un atto di rispetto verso il proprio essere e anche nei confronti di chi vorremmo aiutare. Se non aiuti te, come puoi aiutare un’altra persona?!?!

Successivamente, acquisita una buona stabilità, sarà bellissimo aiutare gli altri con maggiore serenità, lucidità e consapevolezza di se, senza rischiare di fare involontariamente qualcosa di non utile o rischioso per chi ci è accanto.

Metaforicamente ne abbiamo un esempio lampante nelle norme di sicurezza che le Hostess e gli Steward danno sugli aerei:

“In caso di depressurizzazione le maschere per l’ossigeno si renderanno automaticamente disponibili. Prendete una maschera e attivatela tirandola verso di voi. Coprite naso e bocca, regolatela e respirate normalmente. Indossate prima la vostra maschera e poi aiutate chi necessita della vostra assistenza.”  da Alitalia Safety

E questo non certo per sminuire l’importanza di chi è intorno a noi, bensì perché se tu per primo non hai ossigeno rischi di non poterne dare ad altri.Se tu per primo non respiri rischi di non poter far respirare gli altri.

Fare baricentro sempre!!! Per se stessi, per chi vogliamo aiutare e per chi amiamo.

(IL DISCORSO È AMPIO E RICCO DI SFACCETTATURE)